Dottore Nicolomaria Buffi
Aiuto in Urologia

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Domande frequenti
Che cos’è e come viene eseguita la pieloplastica laparoscopica robot-assistita?
La pieloplastica è un intervento che prevede l’incisione e la rimozione della parte di uretera coinvolta nella stenosi del giunto pielo-ureterale. La successiva sutura delle due estremità risultate dalla rimozione permette all’urina di riprendere a defluire correttamentedal rene, con la scomparsa dei sintomi e la conservazione della funzionalità dell’organo. Un tutore ureterale interno detto stent “doppio J” viene inserito in maniera anterograda o retrograda e rimosso ambulatorialmente a distanza di un mese circa dall’intervento.
Come avviene la pieloplastica con piattaforma Single Site?
La piattaforma Single Site è un sistema che, attraverso un’unica incisione a livello dell’ombelico, consente di introdurre nell’addome tutto lo strumentario chirurgico necessario all’intervento. I risultati sono equivalenti a quelli della chirurgia laparoscopica, ma con un effetto estetico decisamente migliore.
Cos’è la stenosi ureterale?
La stenosi ureterale, che può essere congenita o acquisita, consiste nell’ostruzione o nel restringimento dell’uretere che impedisce il passaggio e la corretta espulsione dell’urina. L’intervento chirurgico necessario per risolvere la patologia è denominato pieloplastica e consiste nell’incisione e nella rimozione della parte di uretere interessata dalla stenosi e nella successiva sutura delle due estremità risultate dalla rimozione. Nell’uretere viene inserito un tutore interno, detto stent “doppio J”, che viene rimosso ambulatorialmente un mese circa dopo l’intervento.
Che cos’è il tumore alla prostata?
La prostata è una ghiandola – grande circa come una noce – che è presente solo negli uomini e che ha il compito di produrre e immagazzinare il liquido seminale.
Il tumore alla prostata è tra i più diffusi tra gli uomini, con un rischio è che strettamente legato all’età: con l’avanzare di questa aumentano i rischi, tanto che a 80 anni questa condizione riguarda un uomo su due.
Il tumore alla prostata cresce in genere lentamente e non si diffonde al di fuori della ghiandola. Esistono però forme più aggressive, caratterizzate da cellule malate che invadono rapidamente i tessuti circostanti e si diffondono anche ad altri organi.